adolfo
A mio nonno.
Questa pagina la dedico a tutta la mia famiglia.
Il silenzio delle memorie è spesso evocativo e rilevante, come quello di Valeria Cremaschi che in Adolfo , attraverso gli oggetti significativi di chi non c’è più, ordinatamente riposti su di un piano, ricrea quelle relazioni affettive che ormai sono rese impossibili dalla scomparsa.
Ringrazio Renza Grossi per le parole.
Questa pagina la dedico a tutta la mia famiglia.
Il silenzio delle memorie è spesso evocativo e rilevante, come quello di Valeria Cremaschi che in Adolfo , attraverso gli oggetti significativi di chi non c’è più, ordinatamente riposti su di un piano, ricrea quelle relazioni affettive che ormai sono rese impossibili dalla scomparsa.
Ringrazio Renza Grossi per le parole.